Torino è spotted

torino spottedSpettegolare è social e le dichiarazioni d’amore non passano mai di moda, specie se romantiche e provenienti da mittenti misteriosi. Chi di noi ha dimenticato l’arrivare al liceo la mattina e controllare su Leggo le dediche inviate da potenziali flirt alle compagne di classe? 🙂
Però adesso c’è una novità: con Facebook il messaggino è diventato post e per dichiararsi c’è lo spotting.
Le fanpage spotted – dall’inglese adocchiato, individuato – consistono in spazi liberi dove studenti e giovani in genere possono dichiarare in forma anonima apprezzamenti nei confronti di altri coetanei. Il risultato è una collezione di post goliardici, divertenti e/o romantici.

Anche voi l’avrete notato: a Torino c’è stata prima la versione PoliTO, poi quella dedicato al Quadrilatero Romano e da lì tutto un frusciare di incontri furtivi e richieste di contatto stile Giovedì scorso, aula studio al Valentino. Ragazzo castano con barba affascinante e occhietto ammiccante: grazie per avermi regalato la tua biro, ricambierei il favore offrendoti un caffè!.

Se siete curiosi, su Torino trovate anche la fanpage Spotted GTT, quella dell’Università di Torino, oppure Spotted Cacao o Spotted Metro Torino.

Conoscete altre pagine Facebook di questo tipo su Torino? Scrivete scrivete, così vado a dare un’occhiata anch’io 😉

Digital Festival 2014 Torino: fino a Domenica ancora web e social

Digital Festivaldf14 digital experience festival torino finito (QUI il mio Storify): il 29, 30 e 31 Maggio scorsi a Torino, nello spazio mostre della Regione in Piazza Castello, si è parlato di adv, mobile, food, moda, turismo e giornalismo. In una parola, tre giorni di digitale in ogni salsa. E adesso?

A proposito di salsa adesso il mashup, mescolanza di tematiche e dibattiti al centro dell’edizione #df14, continua con i Digital Food Days.
Questa serie di eventi porta nuovamente a Torino buoni esempi di social eating, fenomeno sociale e culturale che sta spopolando in tutta Europa e che prevede mangiare per socializzare (e magari farsi buoni contatti lavorativi) non più al ristorante ma in case private.

30 tavole apparecchiate in tutta Italia dal 31 Maggio all’8 Giugno nelle quali si chiacchiera con un guru di come il digitale stia cambiando il nostro rapporto con #Turismo, #Media2.0 e #Fashion

Un esempio? Il 4 giugno il tema della serata è quello dei media, e i guru presenti a tavola saranno Francesco Gavatorta – docente Ninja Marketing, strategic planner ed esperto di content management – e Nicola Pasianot – digital and social media strategist presso Ideal Comunicazione nonché fondatore di Instagramers Italia.

df14 digital experience festival torino mashup gnammoEccovi le altre date papabili per geek di Torino che amano la buona cucina:

 

Torino su Tumblr

socialmedia torino tumblrDopo aver fatto qualche ricerca ed essermi imbattuta anche in Tumblr piccanti di escort torinesi (giuro è vero, provate a cercare e vedrete), ho trovato 5 indirizzi che vi piaceranno. Eccoli!

  • Traffico d’Anime, è perfetto per chi ama gustarsi splendide foto di Torino. E poi la descrizione è di quelle da ricordare:

Senza l’Italia, Torino sarebbe più o meno la stessa. Ma senza Torino, l’Italia sarebbe molto diversa.

  •  Il Tumblr ufficiale della Città di Torino, con fotografie ma soprattutto informazioni utili.
  • Torino Ti Amo, con una descrizione che è tutta un programma: diario fotografico di un terrone in Piemonte 🙂
  • L’Ultimo dei Torinesi, un Tumblr falso e cortese. Mi piace lo stile: piccole pillole molto ben scritte, ironiche e originali.
  • ReporTO, uno sguardo in bianco e nero sulla città. A cura di due studenti, Greta e Alex. Foto splendide.

Se volete seguire SMT anche su Tumblr basta fare clic QUI.

Mettiamoci le tette: una bella iniziativa per salvare il Valdese

mettiamoci tette torino ospedale valdeseCome sempre accade, per difendere un tuo diritto puoi metterci la faccia (certo se ce l’hai da angelo è meglio, ma anche da riga in mezzo talvolta paga ;-)). Puoi fare i sit-in, puoi sfoderare articoli di giornale, studi o statistiche. Oppure, come sta succedendo a Torino, puoi metterci una parte del corpo che ti caratterizza e che vuoi proteggere. Sto parlando delle mammelle, il seno, le protuberanze superiori (…). C’è una gruppo di donne che ha deciso di esporre il proprio seno senza volgarità e per uno scopo benefico. Ho scoperto la loro fanpage, questa qui, e ho pensato Devo scriverne sul blog.

Perché spesso di tette si parla in modo squallido, irrispettoso, volgare, con riferimenti più o meno espliciti a sesso, belle donne, perfezione artificiale, ma molto meno se ne parla con obiettività, come di qualsiasi altro organo del nostro incredibile corpo umano. Se ne parla poco, insomma, quando si tratta di salute. Come nel caso del coraggioso gruppo di donne che ha deciso di farsi fotografare in desabillé, senza reggiseno, per protestare contro la chiusura dell’Ospedale Valdese, prezioso alleato nella diagnosi e nella cura del cancro al seno a Torino e in tutto il Piemonte.

I numeri dell’Ospedale Valdese sono importanti (ogni anno 600 donne vengono operate da alcuni dei migliori medici italiani) ma l’amministrazione regionale chiede già da fine 2012 / inizio 2013 un ridimensionamento dei servizi, tra i quali proprio Senologia Oncologica. Quindi ecco scattare la mobilitazione.

E oggi, quasi un anno dopo? La battaglia di queste donne è ancora in corso. Durante il TFF Torino Film Festival l’associazione Mettiamoci le Tette ha proposto una nuova iniziativa per riportare l’attenzione sull’argomento: il Tet Carpet (dai, sono fantastiche ammettiamolo 🙂 cose che solo noi donne riusciamo a fare. #fierezza). Domenica 24 Novembre si sono riunite per dare nuova voce alla protesta e hanno proposto una petizione online. Alla giornata ha partecipato anche il regista Paolo Virzì, direttore del TFF. Perché oltre a tante donne beh anche certi uomini, come diceva quella pubblicità, valgono.