Sono laureata in Scienze della Comunicazione e, come chiunque abbia studiato in questa facoltà, oltre alla ORIGINALISSIMA battuta Ahaha sì scienza delle merendine, mi sono sentita chiedere Quindi vuoi lavorare alla Stampa? Beh, non ci sono ancora riuscita ma sono felice perché stasera visiterò la redazione, il museo e anche lo stabilimento di stampa.
L’appuntamento è in Via Lugaro 25 dove si comincia con la scoperta della redazione, di cui purtroppo non ho potuto, per ragioni di privacy, scattare foto. Di questa prima parte mi hanno colpito gli spazi: hanno una disposizione circolare che ricorda un po’ la nuova sede prevista per la Apple. La nostra guida ci ha spiegato che questa struttura è studiata per garantire la comunicazione tipica dell’open space ma secondo logiche di redazione: ad esempio gli esteri sono sistemati vicini all’economia, dato che queste news sono spesso influenzate le une dalle altre.
Il Museo è interessante, anche se lo immaginavo più grande. Qui ho scoperto che Mike Bongiorno scriveva per La Stampa e che i primi lettori avevano vita dura a leggerla (se mi seguite su Instagram avete capito di cosa parlo ;-)). Come nello stile contemporaneo, il museo è interattivo: potete, ad esempio, sfogliare numeri storici divisi per tematiche o divertirvi a comporre una prima pagina con titolo di apertura, occhielli, editoriale.
Ultima tappa lo stabilimento, dove La Stampa viene materialmente… stampata 🙂 Cogliendo l’opportunità della visita serale, ho potuto vedere le rotative in funzione: sono state particolarmente interessanti, per la tecnologia che c’è dietro e perché concludono e completano la visita al meglio.
ULTIME NEWS: dal 2014 Anna Masera, ex social media editor di La Stampa, diventerà Responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione della Camera dei deputati. Ottimo risultato e congratulazioni a lei: seguirò con interesse il suo nuovo lavoro!